L’abbondanza, questa sconosciuta.

“Abundare melius quam deficere”: mai proverbio fu più indicato per il mondo della stampa. ..Qualsiasi sia la tipografia, qualunque sia il prodotto da stampare, per la preparazione del file di stampa viene sempre richiesto un elemento essenziale: l’abbondanza, variabile a seconda del prodotto, del tipo di materiale e delle macchine di stampa, ma comunque sempre presente.

Se non sei un grafico professionista o sei nuovo al mondo della stampa probabilmente non sai cosa si intenda con abbondanza e perché ti venga richiesto di inserirla nel file. In questo articolo cercheremo di darti qualche semplice linea guida così, dopo averlo letto, l’abbondanza per te non sarà più una sconosciuta e non potrai più sbagliare!

Cos’è l’abbondanza e a cosa serve

L’abbondanza è una piccola quantità di spazio aggiuntivo, da inserire ai lati del file di stampa. Questo perché, come per qualsiasi lavorazione meccanica, anche per quella di taglio di un prodotto tipografico, occorre considerare una tolleranza di errore di qualche millimetro per lato.

L’abbondanza, dunque, serve ad evitare brutte sorprese a stampa eseguita: in tal modo, se anche il taglio della carta dovesse finire oltre il margine previsto, non compariranno linee bianche ai bordi della stampa.

È importante aggiungere l’abbondanza su tutti i lati del foglio, poiché non sappiamo dove potrebbe verificarsi l’errore. I difetti di taglio si aggirano
comunemente intorno a 1 e 3 mm, pertanto, perché il contenuto del documento sia totalmente al sicuro, é opportuno aggiungere su ciascun lato 5 millimetri in più, anche se per alcuni prodotti (es. grande formato) può essere necessario uno spazio maggiore.

In qualunque caso, impostare l’abbondanza non significa estendere l’immagine: lo spazio che viene aggiunto esterno alla stampa deve avere lo sfondo identico a quello dell’immagine e contenere soltanto la continuazione dello sfondo del lavoro, mai il testo. Tutto ciò che si trova nell’abbondanza, infatti, sarà tagliato al momento del rifilo del lavoro e, qualora il taglio fosse più largo del previsto, nessuno si accorgerà della cosa perché i pochi millimetri in più saranno uguali al resto del documento, diventando parte di esso.

Abbondanza e non solo: manteniamo le giuste distanze

Aggiungere dei millimetri all’immagine può creare confusione. L‘abbondanza è un semplice spazio per coprire i comuni errori di taglio, e non un’area in cui inserire degli elementi grafici. Infatti, se il taglio va a buon fine, non comparirà nel risultato finale.

Ma attenzione: l’abbondanza è solo uno degli accorgimenti tecnici da prendere in considerazione nella preparazione di un file prima di inviarlo alla tipografia. In particolare , esistono altri due elementi importanti con cui spesso si fa confusione: margine di taglio e margine di sicurezza 

Il margine di sicurezza corrisponde al limite massimo entro cui collocare i testi o altri elementi importanti del progetto grafico, perché non appaiano troppo vicini al bordo o addirittura tagliati.

Per ottenere risultati di stampa ottimali, assicurati dunque che i tuoi file abbiano i giusti mm di abbondanza e di margine di sicurezza. Questo passaggio è molto importante, per evitare problemi durante il processo di taglio: in particolare, il margine di sicurezza protegge il tuo lavoro se il taglio è eccessivo all’interno, garantendo che nessun contenuto venga tagliato fuori dal file grafico, mentre l’abbondanza lo protegge se il taglio è eccessivo all’esterno, garantendo che non ci sia alcun bordo bianco ai margini del prodotto.

Infine, Il margine di taglio, è rappresentato da una linea che si trova in corrispondenza dei crocini di stampa e che sta ad indicare il punto esatto in cui avverrà il rifilo. Anche in questo caso, il contenuto del file non deve oltrepassare tale linea altrimenti verrà tagliato. 

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