Tecniche di stampa: l’Embossing

Conoscere le tecniche di stampa è il primo passo per saper utilizzare al meglio gli strumenti che la tipografia contemporanea mette a disposizione e per realizzare progetti di alto livello. Oggi parliamo di una tecnica antica che grazie ai nuovi strumenti tecnologici è diventata molto semplice da realizzare con un solo processo di stampa. Stiamo parlando dell’Embossing, quella tecnica che consente di alterare la superficie della carta creando un’effetto a rilievo visibile agli occhi ma anche sensibile al tatto.

La tecnica dell’embossing non è una novità di oggi, già nel 1800 si potevano realizzare prodotti con questa tecnica, ma attraverso un procedimento complesso. Oggi possiamo stampare con l’embossing anche in digitale, quindi la vita si è semplificata notevolmente!

Possiamo individuare diversi tipi di embossing:

blind embossing, che punta esclusivamente sull’effetto tridimensionale non definendo l’area in base al colore;
embossing di una particolare area cromatica;
embossing con lucidatura;
embossing opacizzato;
embossing anticato;
embossing metallizzato.

A questo punto si aprono infinite possibilità creative, ma l’aspetto ancora più interessante sono i materiali che possono essere personalizzati con l’embossing. La carta prima di tutto, ma anche la plastica, le lamine e i materiali plastici. Per la personalizzazione di gadget aziendali viene spesso utilizzata questa tecnica, ma quali possono essere i campi di applicazione di interesse per un graphic designer? Biglietti da visita, carta intestata, inviti per eventi speciali, insomma le applicazioni sono tantissime. Non vi resta che trovare il progetto giusto e questa tecnica di stampa aspetta solo voi!