Abbiamo già affrontato l’argomento degli adesivi e vetrofanie, ma non abbiamo approfondito l’aspetto più legato alla comunicazione.
Infatti, adesivi e vetrofanie sono dei prodotti che si prestano molto bene per strategie di viral e guerrilla marketing. Ci sono molti casi noti, purtroppo sempre troppo pochi in Italia, che vale la pena ricordare per prendere esempio e per esplorare le infinite possibilità creative di un prodotto adesivo come stickers, etichette adesive, vetrofanie.
L’obiettivo è attirare l’attenzione, creare sconcerto e nello stesso tempo incuriosire. Le azioni di guerrilla e viral marketing hanno sempre grande successo, in termini di comunicazione, ma ci vuole una buona dose di coraggio da parte dell’azienda e uno sfacciato livello di creatività da parte di chi la propone come soluzione per comunicare.
Così per darvi qualche spunto, abbiamo pensato di farvi vedere qualche case history di successo, in cui sono stati usati dei prodotti come adesivi e vetrofanie per un’attività di guerrilla marketing.
La prima di cui vi vogliamo parlare è una campagna di Amnesty International che forse qualcuno di voi ha visto nelle pensiline delle fermate degli autobus. Si tratta di una campagna per sensibilizzare sul tema della tortura che ancora oggi flagella moltissimi paesi. Amnesty International ha voluto osare e far accomodare accanto alle persone che aspettano l’autobus anche una signora che viene torturata. Questo è solo uno dei soggetti proposti, tutti ad altissimo impatto emotivo. Questo effetto ottico viene realizzato semplicemente con una stampa adesiva. Un tipo di comunicazione di grande impatto, soprattutto per il tema trattato, ma anche per la resa ottimale della stampa su adesivo trasparente.
Un’altra campagna modello “pugno allo stomaco” è quella promossa da Unicef per sensibilizzare sul problema delle bombe antiuomo che mietono vittime soprattutto fra i bambini. La presenza di un adesivo che si attacca alla scarpa rende perfettamente l’idea di come sia semplice morire in alcuni posti del mondo, semplicemente camminando nel punto sbagliato.
Si possono fare esempi sicuramente più leggeri, come ad esempio la vetrofania della Apple che simula la rottura della vetrina o gli adesivi con il logo di Batman posizionati sulle luci da terra dei marciapiedi, per il lancio del film Batman Begins in tv.
Dunque, possiamo affermare che l’uso degli adesivi è un efficace modo di comunicare in modo creativo. Quindi cosa aspettate a mettervi a lavoro? I cervelli non si fermano nemmeno in vacanza!
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