Preparare il file di stampa. Sembra ovvio, ma non lo è!

Ogni tanto è utile tornare a parlare delle basi della grafica editoriale perchè è proprio dalle buone basi che si semplifica il lavoro e si evitano errori in fase di produzione e stampa.

La maggior parte dei ritardi e degli errori dei prodotti stampati deriva da dimenticanze e piccoli o grandi errori durante la fase di preparazione dei file di stampa.

Per ottenere un buon prodotto finito, è necessaria, sì, una buona idea, ma è determinante la precisione nell’elaborazione del file che sarà poi inviato al tipografo per la stampa. Per fare un quadro generale sarà meglio partire dalle basi dell’impaginazione, ne abbiamo già parlato e vi consiglio di dargli ancora un’occhiata.

A questo punto possiamo andare avanti e segnalarvi gli elementi più importanti di un buon file di stampa:

• i file per la stampa devono avere una definizione di 300 dpi;
• seleziona la tipologia di colore in quadricromia (CMYK);
• è preferibile dare al file le dimensioni effettive, evitando dimensioni in scala;
• lasciare sempre  5 mm di margine rispetto al bordo in ogni lato del lavoro;
• le immagini utilizzate nel lavoro devono essere tutte di alta qualità, con una definizione di 300 dpi;
• prima di salvare definitivamente il file, attivare i segni di taglio;
• è preferibile il salvataggio del file in formato PDF;
• incorporare sempre la font utilizzata.

Questi aspetti sono solo una piccola parte, rispetto ai dettagli che devono essere considerati a seconda del supporto su cui si vuole stampare.

Il consiglio dunque è uno su tutti, prima di avviare un progetto molto ambizioso fate i conti con i materiali e le giuste procedure. Una volta che tutto sarà chiaro nella vostra testa sarà semplice non commettere errori e ottenere un prodotto di alta qualità, in breve tempo e senza rischiare di dover rimettere le mani su un progetto chiuso.

Buon lavoro!