Emblema del lusso, quando si parla di finitura in oro si pensa sempre a prodotti di alto profilo e anche nell’editoria vale lo stesso principio.
L’oro per sua natura è prezioso e nella stampa viene spesso usato per la personalizzazione di tesi di laurea, biglietti da visita di prestigio e finiture di libri di grande valore.
Ma questo utilizzo è solo una piccola parte rispetto alle potenzialità della stampa a caldo con l’oro. Relegarlo solo ai progetti che devono richiamare lusso o prestigio, o alle tesi di laurea è davvero limitante.
Lo sanno bene i creativi che hanno realizzato i biglietti da visita a forma di ananas, dove le foglie in cima al frutto brillano di luce in oro. Elegante e di grande impatto anche la farfalla creata dall’unione di linee rette stampate in oro a caldo. In questo caso, più del prestigio, emerge la precisione e il dettaglio, la cura di ogni minimo angolo.
Infine una gelateria perchè non dovrebbe scegliere l’oro come elemento di riconoscibilità?
Le opportunità creative legate alla scelta dell’oro in editoria sono infinite, soprattutto quando si tratta di biglietti da visita. Infatti, non ha più senso tracciare dei confini come oro=eleganza.
Meglio scatenare la creatività e ragionare sul messaggio che vogliamo dare utilizzando:
- quella particolare finitura,
- la resa agli occhi ma anche al tatto,
- lo spaesamento che può creare la scelta dell’oro rispetto a un prodotto che con quel materiale e il lusso non ha nulla a che fare.
Solo a quel punto il processo creativo vi spingerà oltre e riuscirete a proporre un’idea vincente con una soluzione tra le più convenzionali in ambito di stampa.
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