Nel caso in cui non ve ne foste accorti, recentemente il sito di PressUP è stato arricchito, nelle sezioni Chi siamo, Offerte, Registrati e Template, da una serie di splendide e fresche illustrazioni.
Le illustrazioni sono state realizzate e curate da Daniele Simonelli, artista classe 1989 che conta nel suo portfolio clienti come La Repubblica, Google e Disney, il quale è stato ingaggiato per tradurre in grafica l’essenza di PressUP, non solo sul sito, ma anche per lo spot video lanciato in partnership con Radio Radio.
Lo spot, in rotazione sul sito dell’emittente radiofonica romana e in televisione sul canale 826 di Sky in tutta Europa e al canale 626 del Digitale Terrestre, è caratterizzato da un voice-over d’eccezione: lo speakeraggio è stato affidato alla straordinaria voce del celebre doppiatore Roberto Pedicini (la voce di Kevin Spacey, per intenderci).
Le illustrazioni ideate da Daniele per lo spot hanno preso vita nella campagna pubblicitaria video grazie a Sail Ho Studio, studio di illustrazione e animazione di cui è co-fondatore.
Abbiamo voluto fare due chiacchiere con Daniele per scoprire come lavora un illustratore al giorno d’oggi e in particolare per farci raccontare come ha lavorato al progetto PressUP.
Descriviti in poche parole.
Daniele Simonelli è un illustratore proveniente dalla provincia di Roma. Laureatosi allo IED nel 2011, ha inizialmente lavorato in diversi studi di comunicazione della capitale, dove è tornato da poco a vivere e lavorare da freelance dopo una parentesi londinese. Nato come graphic designer, Daniele ha poi spostato la sua area di produzione sull’illustrazione. Oggi conta nel suo portfolio clienti nazionali e internazionali, come la Repubblica, Google e Disney. A inizio 2018 ha lanciato Sail Ho Studio, uno studio di illustrazione ed animazione, insieme agli illustratori Chiara Vercesi, Mirko Camìa e Davide Mazzuchin e al motion designer Matteo Goi.
Come hai conosciuto PressUP?
Ne ho sentito parlare diverse volte da alcuni colleghi e da altri stampatori.
Cosa più ti ha colpito di PressUP?
Ho avuto la fortuna di visitare lo stabilimento principale e non pensavo fosse tanto grande e variegato nell’offerta di tecniche di stampa, mantenendo un’ottima qualità in ognuna di esse.
Qual è stata la sfida più grande per te nel realizzare le illustrazioni per il sito e per lo spot video? Descrivici la tua esperienza.
La sfida più grande è sicuramente stata trovare delle soluzioni visive che potessero mostrare il variegato e vasto mondo PressUP in tutte le sue sfaccettature, mantenendo una coerenza e sintesi stilistica che caratterizzano il mio lavoro.
Come funziona il tuo processo di creazione? Fai schizzi a mano? Che programmi usi?
Inizio con il fare una ricerca visiva, spesso su internet, ma anche sui libri della mia libreria. Poi butto giù una serie di schizzi, alcuni nascono dalla ricerca visiva, alcuni invece nascono dall’istinto. Dopo aver sottoposto gli schizzi al cliente, se ci sono richieste di modifiche procedo, altrimenti passo alla finalizzazione al computer. Prima traccio una base vettoriale su Illustrator, dove oltre alle forme esploro e decido anche i colori, poi finisco tutto su Photoshop dove aggiungo texture e dettagli vari.
Cosa ti piace di più e cosa ti piace di meno del tuo lavoro?
L’ansia e la fretta degli altri. I clienti che non sanno spiegarsi. Le agenzie di comunicazione che vogliono pagarti dopo essere state pagate dal proprio cliente, che è una realtà tutta italiana. Quando mi viene chiesto un preventivo per un lavoro specifico, e dopo l’approvazione si trasforma in un altro.
Che qualità deve avere un buon illustratore?
Ce ne sono tante che un illustratore dovrebbe avere, andando a stringere però ne ho due da sottolineare: apertura mentale e curiosità. Entrambe sono indispensabili per trovare nuovi stimoli e andare avanti nel lavoro e nella vita.
C’è qualche ispirazione personale, o magari un easter egg, nelle tue illustrazioni?
Easter egg no, ispirazioni tantissime! Quando non disegno, passo buona parte del mio tempo a fare ricerca visiva sia tramite autori del passato sia nella scena illustrativa dei nostri giorni (e più ricerca faccio, più mi rendo conto che ciò che funziona nel presente ha forti richiami al passato). Sono un appassionato della corrente modernista degli anni ’50-’60, e per citare un illustratore su tutti vi invito a visionare il lavoro di Charley Harper.
Qual è il prodotto del catalogo PressUP che più ti incuriosisce / che consiglieresti?
Sono un grande fan della stampa più “artigianale” e materica quindi vado a colpo sicuro sui biglietti da visita Letterpress o con stampa a caldo!
Siamo senz’altro d’accordo con Daniele: le nobilitazioni a stampo artigianale che siamo in grado di offrire online possiedono un fascino estremamente forte e garantiscono una resa estetica unica.
Potete scoprire e seguire il lavoro di Daniele Simonelli sul suo sito ufficiale, Behance e Instagram.
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