Luogo comune è che la produzione di carta sia la responsabile numero uno della deforestazione. Eppure se un albero potesse parlare sarebbe il primo a dire che l’industria cartaria ha a cuore le foreste. Basti pensare che solo il 13% di tutto il legname raccolto viene impiegato per la produzione di carta; il resto è principalmente utilizzato per la produzione dell’energia e nel settore delle costruzioni. Senza considerare inoltre il ruolo fondamentale che il comparto cartario, in prima linea nella gestione sostenibile degli spazi verdi, gioca nella reforestazione: ogni anno, in Europa, le foreste crescono di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio.
In questo articolo vogliamo quindi sfatare falsi miti e condividere buone notizie sugli effetti della carta sull’ambiente.
Leggere sulla carta è più ecologico che leggere online
La lettura di un articolo su internet non ha un impatto sull’ambiente. FALSO. Dalla batteria dei cellulari ai data center fino alla rete necessaria per consentirci di accedere a un’informazione globale, tutto genera un altissimo consumo energetico. Al contrario, la carta contribuisce al contenimento delle emissioni di CO2: pensate che leggere un quotidiano al giorno produce il 20 % in meno di CO2 di una lettura on line di 30 minuti.
Da carta nasce carta
Si tagliano alberi per produrre montagne di fogli che, inesorabilmente, finiscono nella spazzatura, con conseguente aumento della produzione dei rifiuti. FALSO. L’industria cartaria ha un ruolo importante nel campo della rinnovabilità e della circolarità ed è tra i comparti più all’avanguardia per qualità e quantità dei materiali riciclati in Italia. La carta non fa male al pianeta, anzi: con 2000 chili riciclati al secondo, la carta è il materiale più riciclato d’Europa.
La carta stampata contribuisce allo spreco delle risorse idriche. Comunicare su carta è un inutile consumo di acqua. FALSO.
Il confronto con il passato è già un’evidenza: per produrre 1 tonnellata di carta, oggi si usano 24 metri cubi di acqua, mentre nel 1970 ne occorrevano 100. Senza contare che il 90% dell’acqua impiegata nel processo produttivo è acqua di riciclo.
Certificazione FSC e Certificazione PEFC
PressUP è da sempre attenta alla sostenibilità ambientale: ha ottenuto le certificazioni FSC® e PEFC™, per assicurare una tutela ambientale certificata, contribuendo in modo attivo allo sfruttamento sostenibile delle risorse forestali.
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